scienze umane 2C

Nella Grecia classica il  teatro  è un'arte di eccezionale importanza . Nella società greca il teatro è solo in parte un momento di svago .  E' una sorta di  rituale collettivo , in cui vengono celebrati i miti importanti per la città. Il teatro è composto da un' orchestra posizionata al centro su una piattaforma circolare. Attorno all'orchestra risiedeva il pubblico .  Gli attori si muovevano su una piattaforma rialzata chiamata proscenio .

Atene raggiunge il suo massimo splendore nel V secolo a.C, grazie a  Pericle .  Anche nei decenni successivi la città è il luogo dei principali protagonisti della cultura nel mondo greco: i sofisti, Socrate e Platone. Il sofista (= colui che sa usare il sapere) indica i primi insegnanti a pagamento degli aspiranti politici essi volevano insegnare  areté politica  (= tecniche con la quale l’uomo politico sosteneva le propria tesi) . La  dialettica  è dialogo tra due o più interlocutori, nella quale ognuno cerca di provare razionalmente la validità della sua tesi. La  retorica  consiste nei lunghi discorsi che hanno lo scopo di persuadere.  I sofisti insieme ad esse pongono il possesso di un  sapere enciclopedico , per arrivare al successo politico.  Anche la poesia, il mito e la scienza fanno parte del loro insegnamento, in questo modo vengono gettate le basi della  paidèia greca (=insegnamento che ha come obbiettivo la  cultura generale .)

Socrate dedicò la sua vita alla filosofia, trasmettendo ai suoi allievi un  insegnamento morale   e non tecnico. Egli cercò di convincere i suoi allievi che molte delle loro convinzioni furono solo opinioni infondate, spingendoli quindi ad una continua  ricerca della verità. Egli aveva una sola certezza:quella della sua ignoranza, infatti disse: “io so di non sapere”. Socrate attraverso domande e risposte mise alla prova le convinzioni dei suoi allievi.  Cercando la risposta nel  concetto  della definizione della cosa esaminata.  Sotto le domande e le obiezioni di Socrate le teorie dei sui interlocutori crollarono dato che si rivelarono infondate.  Socrate indusse chi dialogò con lui a fornire egli stesso una risposta alla domanda iniziale. Questo metodo si chiama  maieutica . L’ ironia socratica   avviene nel momento in cui Socrate ammise la sua ignoranza, e considerò l’interlocutore sapiente ma poi lo smaschera. I veri valori per Socrate sono quelli dell’anima e sopr

ci sono due tipi di aretè alla base delle poleis greche: -   Militare-eroica -   Intellettuale Ovvero SPARTA e ATENE . Queste due città-stato hanno modelli politici diversi. SPARTA  è una  monarchia , ma sono presenti due re che non hanno funzioni governative, perché questa funzione la svolgono 5 Efori e un’assemblea nominata Gherusia. ATENE  è una democrazia, in cui sono pochi i cittadini che possono partecipare alla vita politica. SPARTA   Inizia a splendere nel VII-VI secolo aC, ha un organizzazione di carattere militare. le classi sociali sono divise in: -  SPARTIATI : membri che godono dei diritti politici - PERIECI : uomini liberi che possono avere proprietà ma non godono diritti politici poiché non sono considerati cittadini. -  ILOTI : gli schiavi senza diritti I cittadini vivono per difendere la città.  La loro educazione è basta sulla  formazione di bravi soldati inoltre lo stato si occupa della formazione dei giovani   L’ ISTRUZ

In India la religione influenza ogni aspetto della vita sociale e culturale.  L'educazione è indirizzata verso un carattere religioso. L'antica india offre due religioni: INDUISMO:  è la religione più antica. Un concetto fondamentale dell'induismo è la reincarnazione. Alla morte del corpo l'anima un reincarna altro essere in un ciclo senza fine. i testi dell'induismo sono i VEDA sulla base di istruzione dei sacerdoti induisti. L’ educazione si è sviluppata senza ricorrere alla scrittura fino all’ VIII secolo a.C. ma in seguito si è basata sul  metodo mnemonico .  BUDDHISMO: Dal VI sec. a.C. si diffonde in India un’altra religione  chiamato Buddha. L’educazione buddhista è aperta a tutti, indipendentemente da sesso, età e casta.  Rimane centrale il rapporto tra allievo e maestro e la finalità religiosa.  Con il tempo si sviluppa anche una cultura laica.

La storia del popolo ebraico è caratterizzato da periodi di emigrazione e da dispersione forzata. Molte vicende del popolo ebraico ci sono note grazie alla bibbia (vecchio Testamento.) Nel corso dei secoli si consolida presso gli ebrei uno stretto legame tra insegnamento, funzione della cultura e comunità. Fino al VI secolo a.C sono attive nelle comunità ebraiche solo superiori di sacra scrittura che accolgono al sacerdozio i destinati. Al tempo di Esdra nel V secolo a.C vengono istituite le prime scuole pubbliche sempre di carattere religioso. L'istruzione primaria ha sempre caratterizzato il sistema scolastico ebraico. Il ruolo dei maestri è fondamentale, devono sempre saper esporre con chiarezza agli alunni i loro argomenti, dei quali devono capire la psicologia. I rabbini istruiscono i maestri. Essi studiano nella scuola rabbinica per 40 anni per perfezionare la propria preparazione.

Le prime scuole della storia nascono probabilmente nell'antica Mesopotamia la zona tra il Tigri e l'Eufrate. Inizialmente nella società sumero-babilonese l'istruzione viene improntata nei templi ed è una forma di iniziazione riservata a chi deve rivestire un ruolo religione e politico.  Esiste uno stretto legame tra potere politico, religione, istruzione e cultura.  I sacerdoti mesopotamici sviluppano conoscenze di carattere matematiche, astrologiche. Essi custodirono come sacra la scrittura. In fase successiva nasce la figura dello scriba.  Per istruire gli scribi nasce la scuola con caratteri fondamentali: ambienti attrezzati, insegnanti, metodi definiti, libri di testo, materiali scolastici.