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COME INSEGNARE LETTERATURA A TEHERAN OGGI

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Azar Nafisi è una scrittrice iraniana che risiede negli Stati Uniti, nel romanzo "leggere Lolita a Teheran" racconta del suo tentativo di tenere corsi all'università di Teheran, su autori occidentali. per aver letto e commentato Il Grande Gatsby dello scrittore Scott Fitzgerald viene "processata" dagli studenti integralisti della rivoluzione islamica. Azar non riusciva a spiegare la sua passione per Gatsby. Continuava a ripetere le parole dello scrittore del romanzo: "questo è il succo del mio romanzo, la perdita di quelle illusioni che danno colore al mondo: così che non importa più se una cosa è vera o falsa, purché partecipi di quello splendore". Il romanzo non parlava di adulterio ma della perdita dei sogni.

IL RISCATTO DI CELSO

Celso compose uno scritto polemico contro i cristiani nel 170 d.C. 70 anni dopo il teologo Origene venne sollecitato dal suo sponsor Ambrogio a redigere una risposta alle critiche mosse da Celso alla nuova religione. Verso la metà del III secolo l'impero stava attraversando un periodo di crisi  dove vennero accusati i cristiani di essere una sorta di "quinta colonna" che indeboliva l'impero. Nacque il Contro Celso . la verità che Celso oppone ai cristiani è fondato su due principi: il logos ovvero principio di "razionalità" , e il "nomos" ovvero una legge intesa come somma delle tradizioni etico-civili dei popoli riuniti in unità dal governo illominato di roma. Origene presenta Celso come un filosofo ateo, determinato anche Epicoreo, in quanto i seguaci  di Epicureo negavano l'esistenza dela provvidenza e interesse della divinità verso gli uomini.

I MAESTRI DI CLEMENTE ALESSANDRINO

Dag Tessore sottolinea l'importanza del fatto che C. Alessandrino sia vissuto solo un secolo dopo Gesù.  clemente è uno degli autori cristiani più antichi: le sue opere furono scritte intorno al 190 a.C. egli è uno dei primi grandi libri del cristianesimo e di conseguenza uno dei suoi testi fondanti. il maestro di Clemente era Panteno il quale sarebbe stato discepolo di Giovanni. attraverso la diretta linea-educativa Cristo-Giovanni-Panteno-Clemente, quest'ultimo ha potuto raccogliere gli insegnamenti trasmessi per via orale da coloro che hanno condiviso l'esperienza stessa di Gesù

COME ALLEVARE I BAMBINI

Muhammad al-Ghazzali è un noto pedagogista islamico.  Il bambino è un deposito nelle mani dei suoi parenti. il suo cuore puro è una perla preziosa, semplice, priva di ogni impronta e forma. Se viene indirizzato e istruito al bene, cresce buono e diventa felice in questa vita e nell'altra.  Se viene istituito e indirizzato verso il male, cresce infelice e la pena ne ricade sul capo di chi lo ha in podestà ed in cura. al-Ghazzali ritiene l'infanzia un momento particolarmente importante per l'educazione, perché il bambino è molto recettivo e la sua mente può essere facilmente plasmata. per i pedagogisti cristiani il Vangelo e la Bibbia sono testi educativi fondamentali, per il pedagogista musulmano il testo basilare è il Corano.

EDUCAZIONE E SALVEZZA

Nel 610 Maometto riceve la rivelazione che poi sarà messa per iscritto nel Corano. l'opera fornisce le indicazioni utili al buon credente. Esso ha un carattere educativo in vista della salvezza personale per da ottenere un'altra vita.  alcuni versetti: - sosterremo con i doni del tuo Signore questi e quelli. I doni del tuo signore non sono negati a nessuno. - il tuo signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri genitori. - non toccate i vostri figli per timore della miseria: siamo Noi a provvederli di cibo. Ucciderli è un peccato gravissimo. -non accostare ad Allah un'altra divinità che saresti bandito e rietto.

IL MONDO ORDINATO

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Severino Boezio ha composto la consolazione della filosofia scritto in carcere tra il 523 e 524. in quest'opera immagina che nelle vesti di una donna anziana gli appaia la Filosofia per rivelargli che il mondo non è caotico ma ordinato. filosofia dimostra sa Boezio che egli da tanta importanza e eventi della sua vita, come l'essere esule e sbagliato dei propri beni, per malattia che ha offuscato la sua ragione.  alla fine Boezio riconquista la sua scintilla di verità, della quale potrà riacquistare la salute, è la verità che ci salverà, e questa è la consolazione che nei mali può fornire la filosofia.

LETTURA: LA CASA CODTRUITA SULLA ROCCIA E LA CASA COSTRUITA SULLA SABBIA

Gesù ricorre spesso alle parabole che usano esempi concreti per rendere immediatamente comprensibili concetti complessi.  Cristo paragona l'uomo che ascolta la parola di Dio a colui che costruisce la casa sulla roccia e quindi resiste alle avversità della vita.  Gesù disse che chiunque ascolti le sue parole e le metta in pratica è simile ad un uomo che costruisce una casa e posa le fondamenta sulla roccia.  Essendo sopravvenuta ad un'inondazione, il fiume irruppe contro quella casa ma non poté scuoterla perché era stata costruita bene. Chi invece non ascolta e non mette in pratica le sue parole è simile ad un uomo che ha costruito la sua casa su una terra senza fondamento. il fiume vi irruppe contro e subito crollò e grande fu la rovina di quella casa.